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[Da pagina 70-71]

 

«Tutto ciò che assaggi deve comunicarti qualcosa» afferma Serena Barbieri che ha fondato nove anni fa la propria ditta di catering. «Ci siamo resi conto del fatto che insieme avremmo potuto trasformare la nostra passione in un lavoro a tutti gli effetti» continua, enfatizzando come per loro tutto giri intorno ai cibi semplici.

Quando si tratta di cibo, in Italia, la semplicità non è mai sinonimo di noia. La ditta è cresciuta in modo esponenziale negli anni, pur mantenendo le proprie radici nei seguenti fondamenti: cibo ben presentato, servizio amichevole, ma professionale, e cibo semplice, naturale, senza complicazioni.

«Proviamo a fare le cose il più semplicemente possibile: certo ci lanciamo un po’ nella presentazione ma, allo stesso tempo, non vogliamo mischiare troppo i sapori. Vogliamo che ogni ingrediente si possa percepire» racconta.

L’azienda ha, ovviamente, una forte componente familiare, in cui la madre di Serena supervisiona l’attività della cucina mentre la sorella Silvia coordina il servizio.

Con sede principale a Milano, il cuore pulsante del paese per tutti i tipi di eventi legati all’arte e alla  moda, Serena Barbieri Catering si è assicurata importanti clienti, da Pirelli a Sergio Tacchini ed Ermenegildo Zegna. Lo staff, formato per lo più da studenti milanesi abbigliati in modo elegante, serve delicati antipasti con quel tocco che solo la cucina italiana può conferire.

Decorazioni floreali personalizzate, intriganti menù e servizio impeccabile sono all’ordine del giorno, a prescindere dal fatto che ci sia da organizzare un piccolo party privato o un’inaugurazione di lusso con tremila ospiti. Di recente la compagnia ha esportato questo speciale catering marchiato made in Italy in Estremo Oriente, aprendo una sede a Shangai, nel tentativo di portare in quelle terre lontane l’autenticità italiana.
 

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